La parola viaggia su un treno parallelo a quello dell'uomo,
lo tiene d'occhio, legge le stesse indicazioni sui binari, fa lo stesso percorso e nello stesso verso, di tanto in tanto incrociano le traversine, ma quando sembra fermarsi nelle stesse stazioni si piazza su binari distanti o deraglia in un "senso" diverso.
Un nodo scorsoio può essere un comodo alibi
tra la testa di un Giuda e il corpo di un'umanità con la coscienza lavata nell'ipocrisia...
ma quella testa e quel corpo sono una cosa sola.