La sincerità che alla fine scopriamo non essere reale da parte di un amico (o più propriamente pseudo tale), potrebbe darsi che la proveremmo dopo un tentativo riuscito di fare conoscenza con uno dei nostri apparente nemici. Se questa ipotesi fosse confermata, non sarebbe il momento di cambiare il nostro concetto di amicizia e inimicizia?
Anche se visibile e palpabile, la “vita terrena” resta ancora per me un mistero non del tutto decifrabile. La “morte fisica”, invece, la vedo come una fatalità difficile da comprendere e accettare di buon grado e senza tristezza.