La troppa pienezza di sé porta all'intransigenza e, insieme ad essa, ad un'intolleranza senza limiti verso i cosiddetti "diversi", ciò che sarebbe già un primo passo verso il razzismo e tutti gli altri tipi di discriminazione.
Il vero poeta ha il cuore come padre e l'anima come madre, le sue poesie adunque fanno dell'eternità la propria culla e in essa si identificano come perenni e immortali.