Nessuno puó strappare dal mio cuore il ricordo di un sogno… nessuno puó impedirmi di ascoltare la luce, nessuno puó rubare le poesie che si scrivono nel regno dell’amore…
Ti dicevano:
“Devi indossare la tua maschera!”
Ma non potevi, non riuscivi a recitare, fingere, perdere dignità e orgoglio per calarti nella palude delle recite di circostanza, nelle acque di una ristagnante superficialità che ti avrebbe consentito traguardi immediati ma figli di una frode spirituale che non hai saputo ordire, né subire…