Non dobbiamo e non possiamo avere paura di cercare la luce della fine del tunnel tra l'aldiqua e l'aldilà anche al di fuori della Bibbia o di altri libri cosiddetti sacri o alle verità rivelate, per soddisfare l'innata e irrefrenabile curiosità del Siddharta che abita in noi. Dunque conoscere è anche avere esperienza di altri mondi diversi da quello in cui viviamo le nostre giornate, serate e nottate.
Soffrire per autopunirsi o procurarsi dolore o quando se ne può fare a meno, è un masochismo inutile e senza senso che senz'altro non serve a niente ed a nessuno.