Non mi faccio spaventare dagli incubi che ogni tanto mi assalgano anche quando sono sveglio, ma devo ammettere che ho un po' di paura di aver paura di chi o di ciò che è in grado di provocarmeli, nonostante la mia assidua ed attenta vigilanza.
Se tutti sbagliano, nonostante le differenze d'età, di ceto, di cultura, d'ideologia, di religione, d'orientamento sessuale o quant'altro, perché sono sempre i più giovani a dover pensarla come la pensano i loro genitori o le persone più grandi di loro?