Nonostante il consumismo esasperato, l'opportunismo, la falsità e la ipocrisia da parte di molti, il Natale è ancora un momento magico ed intenso che ci aiuta a riflettere sulle conclusioni troppo affrettate e sui certi insulti, litigi e sconfitte che potrebbero essere evitati.
Odo voci che - in realtà - non sono voci, ma bensì invece rumori di pianti, singhiozzi e gemiti di paura e dolore che mi giungono alle orecchie da una nazione lontana chiamata Ucraina, che viene stata rinchiusa e massacrata tutto il tempo dagli effetti annientanti di una guerra stupida e crudele dichiarata da un dittatore mentalmente malato, la cui sete di potere e sangue lo rende completamente fuori di sé.