Nulla tutto ossimoro e paradosso che adombra la vicinanza stupefacente del neonato al mistero primario dell'essere: nulla e tutto, forse insieme nulla e tutto. Mai più l'uomo che il neonato sarà, si avvicinerà tanto a una tale tacita partecipazione al sacro primordiale senza nome.
Conoscenza e certezza sono su piani logici differenti, come ragione e religione. Mai sentirsi garantiti dalla certezza. Mai soprattutto dimenticare che dimostrare una correlazione è solo un passo piccolo seppur necessario ma che da solo presta il fianco a numerosi equivoci. Dunque siamo agli albori di una cultura scientifica dell'evidenza, cosa ben differente della evidenza allucinatoria o a buon mercato.