Oggi si pensa alla pace e si fa la guerra. E si fa la guerra per ottenere la pace. Le parole pronunciate per la pace saranno effimere finché ci saranno i signori della guerra che produrranno armi.
Scrollarsi di dosso un peso che opprime non è cosa semplice, lo riconosco. Ma provandoci a poco a poco ci si riesce, riacquistando l'agognata libertà ma mandando all'aria tutti i bei valori d'amicizia e di fraternità.