Ogni esistenza terrena può essere paragonata ad una delle tante fasi di un gioco-reality nel quale, per ottenere una vita bonus, ognuno dei partecipanti deve cambiare la sua veste fisica di seconda mano con una nuova di zecca, la cui differenza di prezzo non si può pagare né con denaro né con oro né con beni materiali propri o di terzi, giacché essa viene sempre convertita in nuove espiazioni e prove impermutabili e intrasferibili.
Che ci piaccia o no, arriverà il triste giorno in cui il cosiddetto "mare" di rose si trasformerà in un fiume di spine pieno di petali morti, facendoci finalmente capire che la felicità terrena è effimera, fugace e passeggera. Sapere questo è molto scoraggiante, ma è una verità che non può essere cambiata e a cui non si può sfuggire.