Ognuno di noi ha un piccolo mondo solo suo. Un mondino di sogni e fantasie dentro se stesso, in cui l'impossibile diventa possibile o perlomeno probabile. Un immaginario spazio intimo e privato senza il quale la nostra esistenza sulla Terra sarebbe insostenibile.
Se è notte e il sonno mi assale, cado nelle braccia di Morfeo senza pensarci due volte. Se è notte e non ho sonno, cado invece nelle braccia di Riccardo, dove io faccio il focoso Ganimede e lui, invece, la sua libidinosa aquila.
Nota: Per chi non lo sapesse, "Riccardo" è Richard John, l'altra metà della mia mela.