Ombre funeste non concedono lacrime per occhi assetati, oggi. Il respirare la cruda realtà, magnifica e adombra le volute del poeta, che meste si chinano nel Mare Nostrum piangente sangue.
22 Come sono alcuni tempi del nostro Tempo? Tessere di un domino che ad un impalpabile alito di vento scivolano, inesorabilmente e rovinano sulla pelle diafana e glabra dell'ectoplasma dell'anima, rovistando e graffiando quanto ad essa si è avvolto: la vita, il corpo, il pensiero, l'intelletto. Sono esili tessere, foglie verdi eppure asciutte e leggere. Cadono, strappate dall'alito di vento così pavido e, cenere, disperdono te stesso.