Perdere tempo non significa sempre occuparci di cose che non aggiungono nulla di importante o fantastico alla nostra vita, ma piuttosto disconnettersi, per qualche istante, dalle notizie sensazionalistiche—che ci arrivano attraverso i giornali, Internet o i mezzi televisivi—che smascherano e sottolineano il caos mondiale e le disgrazie altrui.
Caro omofobo, invece di occuparti della mia omosessualità dichiarata e naturalmente vissuta, occupati della tua che mi pare venga, per mera ipocrisia, falso pudore o chissà per qual altro assurdo motivo, fino ad oggi nascosta, repressa e del tutto rifiutata da te stesso.