Quando si deve parlare di noi stessi, la gente si aspetta che si debba dire la verità anche se ferisce il nostro amor proprio e non dire la verità se si deve ferire la nostra modestia (o il loro amor proprio?).
Se è vero che non siamo obbligati ad avere interesse verso le generalizzazioni della filosofia, perché dovremmo essere obbligati ad averne verso le banalità quotidiane? Se si è indifferenti al desiderio di capire, perché si dovrebbe essere affascinati dalla sua mancanza?