Scrivere per me è arrivare al punto G delle mie emozioni. Muoio e rinasco mille volte tra parole e sentimenti fino ad un orgasmo letterario, anche senza essere poeta.
Vedi, io mangio, bevo, rutto, piscio, scoreggio e cago, quindi sono vivo e sopravvivo, anche se c'è sempre qualcuno che mi vuole morto, con la bocca cucita e il culo tappato.