Se è notte e il sonno mi assale, cado nelle braccia di Morfeo senza pensarci due volte. Se è notte e non ho sonno, cado invece nelle braccia di Riccardo, dove io faccio il focoso Ganimede e lui, invece, la sua libidinosa aquila.
Nota: Per chi non lo sapesse, "Riccardo" è Richard John, l'altra metà della mia mela.
Perché tanta arroganza e supponenza se, in confronto con la maestosità e la grandiosità dell'universo, siamo degli esseri fragili e piccoli; più fragili di un guscio d'uovo e più piccoli di un granello di sabbia sperduto sulla terra?