Se guardo, vedo nel buio di un giardino che più non c'è, la timida silhouette di un fiore triste e solitario che, abbandonato su un letto arido e sfiorito, ancora piange lacrime di profonda nostalgia per uno spazio nel quale, fino a poco tempo fa, colori vividi e lucenti si mescolavano in piccoli arcobaleni che lo facevano sembrare ancor più bello di quanto già non fosse.
Internet stimola le nostre fantasie e dunque tende ad alimentare i nostri sogni più folli e non solo, ma anche quelli negati o cosiddetti proibiti. Ma vivere troppo immersi in essa, può finire per fare molto più male che bene a chi non è in grado di capire (o almeno intuire) la differenza tra il virtuale e il reale.