Siamo pensieri divini in corpi scelti per percorrere questa esistenza; linee confuse hanno scolorito e distratto i nostri cieli dipingendoli di dolore: dolore da dare, dolore da ricevere. Siamo pensieri divini che hanno dimenticato la culla del Cielo. Siamo pensieri divini dispersi nell'oblio del corpo che avevamo scelto per percorrere questa vita.
In una notte così nera e morbida, con nell'orecchio la voce del mare che racconta se stesso, come si può rimanere sordi ad un sussurro che bisbiglia stretto stretto con l'anima! La vita è anche il buio della notte.