Siamo pensieri divini in corpi scelti per percorrere questa esistenza; linee confuse hanno scolorito e distratto i nostri cieli dipingendoli di dolore: dolore da dare, dolore da ricevere. Siamo pensieri divini che hanno dimenticato la culla del Cielo. Siamo pensieri divini dispersi nell'oblio del corpo che avevamo scelto per percorrere questa vita.
Non c'è mai facilità nella ricerca, la pace arriva, si ferma un po' e poi si sopisce, la strada è forse tortuosa e il cielo cambia spesso umore regalandoci attimi di luce e di nebuloso buio, ma resta ferma la certezza che il momento è passeggero, ogni attimo è fugace. Siamo nell'impermanenza e in essa sciogliamo i nostri passi.
Dedico queste parole che già scrissi per me, a te, a voi, a ogni anima in crescita.