Spesso bisognerebbe prendere una sedia e accomodarsi d'avanti ad uno specchio iniziando a far "riflettere" i nostri pensieri. Accorgersi di un errore non è da tutti, ma significa senz'altro metter da parte il proprio orgoglio e confrontarsi con quel pizzico di maturità che basta per sentirsi al posto con la propria coscienza.
E poi ci sono giorni in cui ti ritrovi tra le onde di un mare in tempesta, un mare di eventi fatti di quella stessa sostanza delle emozioni e dei sentimenti a cui tieni. Vorresti comprendere tutto, ma sai di aver dichiarato guerra a questa tua stessa intenzione di comprensione universale. E allora aspetti che si calmino un po' le acque per poi ritrovare, con un pizzico di consapevolezza, almeno l'ordine di alcune cose essenziali.