Se il cielo si oscura, e nel dolore partorisce lacrime di pioggia e fuochi in strepiti di tuono, è per rinnovare al cielo la gratitudine dell'arcobaleno. Ché il cielo è l'anima che in piccoli gemiti abita l'uomo.di Annamaria Vezio
Sonodi Annamaria VezioSono quello strappo di pagina ‐sull’ultime righe ‐ di rughe impigliate Sono (…)…Leggi la poesia
[Senza titolo]di Annamaria VezioIncipit: C’è bisogno di un’anima, c’è bisogno di un’anima per sentire maneggiare carezzare il(…)…Leggi il racconto