Ti dicevano:
“Devi indossare la tua maschera!”
Ma non potevi, non riuscivi a recitare, fingere, perdere dignità e orgoglio per calarti nella palude delle recite di circostanza, nelle acque di una ristagnante superficialità che ti avrebbe consentito traguardi immediati ma figli di una frode spirituale che non hai saputo ordire, né subire…
Non puoi tornare, non puoi scendere, non puoi fare altro che donare raggi di luce dal tuo grande cuore, illuminando i percorsi oscuri che impediscono ai conigli di diventare aquile…