Trovare nelle esperienze risposte (o conferme) agli aneliti di vita, alla serenità che conduce a unione di spiritomentecorpo, è lavorio lento e sottile, è il superamento della sofferenza; in quei momenti il rumore delle parole stordisce il percorso e confonde i passi. È nel silenzio l'incontro fra l'umano e il divino di cui ognuno è composto. È quel silenzio propedeutico che accoglie e insegna e porta pace in sé e in chi lo circonda.
Quel giorno che vidi il cielo, e delle sue coste le frange dell'inferno, non c'era nessuno oltre me. Uniche ombre la morte e la vita, solo esse mi mostrarono il dubbio, il dolore, la gioia. Solo esse mi indicarono la via per arrivare dove sono oggi...