Un ateo arrogante e chiuso di mente riesce ad essere ancora più pretenzioso di un credente invasato e fanatico o di un agnostico pieno di pseudo-certezze. Si crede quel Dio in cui dice di non credere e, in quanto tale, in diritto di insultare gratuitamente la fede e i sentimenti religiosi altrui.
Se offendere, sminuire e ferire gratuitamente fanno certe persone stare meglio e le servono come terapia psicologica contro l'insoddisfazione e la frustrazione, allora sono contento per loro.