Un giornalista non dovrebbe mai unirsi all'establishment, per quanto allettanti siano le lusinghe. Il nostro compito è quello di chiedere conto al potere, non di unirci a esso.
Resteremo al nostro posto di critici sereni, con un'esperienza di più. Attendiamo senza incertezze, sia che dobbiamo assistere alle burlette democratiche sia che dobbiamo subire le persecuzioni che ci spettano.