Carlo Fruttero
  • Torino, 19/09/1926
  • Castiglione della Pescaia, 15/01/2012
  • in archivio dal 6/22/2010

Biografia

Sono uno scrittore italiano. Mi sono occupato anche di fantascienza, dirigendo la rivista "Urania".

Segni particolari

Gran parte della mia produzione letteraria è legata al lungo sodalizio artistico e di amicizia con Franco Lucentini.

Scritti da Carlo Fruttero

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Viviamo in uno stato di confusione permanente, in giro c' è molto chiacchiericcio e poca verità umana.

La morte è inverosimile. Perché quello che succede dopo non è raccontabile. E allora fino a quando non senti bussare i primi colpi, non ci credi, non ti sembra possibile.

La vecchiaia non è un gran divertimento. Per fortuna ci sono ancora i libri.

Mi spaventano le persone sicure di ciò che dicono, che parlano di politica, di economia, di letteratura imponendoti cosa occorre o non occorre fare. Mi tengo alla larga dai gestori della verità.

Quando hai la passione di leggere, è una passione totale. Tu leggi qualunque cosa. Anche... se ti trovi senza niente, leggi di tutto. Tutto, tutto. Un trattato sul cemento... Qualsiasi cosa devi avere in mano! È una cosa... È una droga, in sostanza.

Perché dire è una cretina, non ha, misteriosamente, lo stesso significato sferico, irrevocabile, che dire, è un cretino?

Il cretino è imperturbabile, la sua forza vincente sta nel fatto di non sapere di essere tale, di non vedersi né mai dubitare di sé.

Tranne forse gli animali delle favole di La Fontaine, nessuno è mai stato bravo come gl'italiani nell'arte d'inventare nobili pretesti per eludere i propri doveri e fare i propri comodi.