Vedi, io mangio, bevo, rutto, piscio, scoreggio e cago, quindi sono vivo e sopravvivo, anche se c'è sempre qualcuno che mi vuole morto, con la bocca cucita e il culo tappato.
Non vorrei sembrare un guastafeste né, tantomeno, contraddittorio con me stesso, ma sono arrivato alla conclusione che il Natale è proprio una festa di compleanno a cui il festeggiato è rarissimamente invitato da un sacco di gente che osa ancora dire di essere cristiana.