Vorrei che le stelle potessero vederci amati, rispettati, sostenuti... ascoltati. Vorrei che fossimo noi ad illuminare il sole e a far volare le rondini e gli aquiloni, vorrei che fossimo noi a scrivere realmente le nostre storie senza pentirci di niente, senza dar conto a nessuno. Vorrei che insieme si possa credere, per qualche istante, nell'impossibile affinché tutto ciò che desideriamo possa, in parte, rendersi credibile.
Diventiamo un po' come le parole che ascoltiamo, diventiamo un po' come le storie e le varie esperienze che viviamo, diventiamo un po' come le persone che frequentiamo, perché in ogni piccola o grande parte di quel che siamo c'è un po' di te, un po' di voi... un po' della stravolgente essenza della Terra in cui tutti noi ci troviamo.