Vorrei potermi trasferire in un luogo lontano, anche attraverso l'immaginazione, la musica o la lettura e respirare il senso di ogni cosa che per molti, sembra difficile osservare e comprendere.
Vorrei che le stelle potessero vederci amati, rispettati, sostenuti... ascoltati. Vorrei che fossimo noi ad illuminare il sole e a far volare le rondini e gli aquiloni, vorrei che fossimo noi a scrivere realmente le nostre storie senza pentirci di niente, senza dar conto a nessuno. Vorrei che insieme si possa credere, per qualche istante, nell'impossibile affinché tutto ciò che desideriamo possa, in parte, rendersi credibile.