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Alcune persone con il tempo diventano una fucina di delusioni cosi come un vino che ami con il tempo non migliorasse ma diventasse un cattivo aceto. Ed è triste perchè non c'è nulla da fare se non provare un cocente senso di impotenza... perchè puoi provare a bere l'aceto ma non farà altro se non farti venire ancora più sete.
L'incoerenza e le male parole fioccano come neve che si scioglie sotto il sole primaverile... e come questa lasciano lo stesso effetto sulla pelle... da prima un fastidio.... poi il sollievo di un dolce tepore figlio della consapevolezza e della ragione.
L'autocritica porta discreti benefici... anche se spesso non è sincera ed anzi, è intesa solo come l'ennesimo inutile, vacillante autocelebrazione se non, peggio, come un attacco, che come un calcio ad un muro di cemento trova sfogo solo verso chi lo produce... in una situazione figlia dell'ignoranza di chi si ostina a non voler vedere altro che la propria pazzia.
Se dovessi piangere per tutte le cose per cui dovrei piangere morirei disidratato.
Quello che spesso la gente non vuole capire è che l'unica soluzione è affrontare il problema, o la vita stessa, di petto, senza falsità verso gli altri o verso se stessi, sinceri ma duri con la vita come la vità è dura con tutti, cosi e solo inq uesto modo ci è permesso camminare a testa alta indipendentemente dal risultato.
Resto fedele a quello in cui credo, non mi svendo per convenienza e non volto le spalle nell'ombra. Perchè mai a volte le persone sentano necessario il comportamento subdolo in ragione di quello sincero, e oltretutto a parità di risultato e a scapito di giudizio, non mi è dato di capirlo, né per altro, vorrei comprenderlo...
"Amici" è Una parola che piace. Alle persone infatti piace autodefinirsi "Amici", ma spesso la pratica li dimostra parecchio lontani da questa definizione che, come l'autocelebrazione, è spesso più di comodo che altro.
Le persone false e doppiogiochiste appaiono spesso come migliori, o come vittime indifese se la situazione lo richiede. Ci si dovrebbe fidare a volte di chi ha dei palesi, sani difetti umani... di chi ammette l'esistenza del grigio sinceramente. Le situazioni infatti, per essere valutate, richiedono la capacità del discernimento tra il vero e il falso.
E' sorprendente vedere quanto l'attitudine delle persone a capire realmente le cose sia inversamente proporzionale alla loro capacità di interpretarle a proprio piacimento. E' cosi che iniziano le guerre? Fortunatamente ora non mi interessa più saperlo, povero è chi si affanna non capendo neanche questo.
Bisognerebbe giudicare una persona dall'uso che fa delle proprie capacità piuttosto che dalle capacità che ha.
La persona media crede di poter pensare ed agire in negativo come se gli altri non intendessero invece più che bene il fine del suo operato. La persona media non capisce che è, appunto, media, cosi quasi si scandalizza quando dall'altro lato trova contromisure verso le sue mire. A volte l'ottusità dell'uomo è inimmaginabile.
Le sfumature, il grigio, se pure la parola rende tristezza, esistono e fanno parte di qualunque essere umano che abbia vissuto abbastanza per assaggiare a fondo il nettare agrodolce dell'esistenza.
... e alla fine molte persone ci piacciono per come le vorremmo noi, per come le vediamo noi, o per come magari ce le ricordiamo..... ma non per quello che sono veramente.
Non sono sociopatico, mi piace solo circondarmi di vera amicizia...
E' molto più facile fare cose difficili quando si ha la volontà di farle che compiere azioni modeste mancando della minima voglia. Le scuse come le parole le porta via il vento, e l'egoismo e la codardia fanno la differenza tra l'Uomo e l'uomo.
A volte riesco a vedere l'orrore interiore che si cela dietro ad un sorriso da locandina.
Come la goccia d'olio nell'acqua è importante restare a contatto con la realtà che ci circonda senza mai perdere la propria identità e i propri punti di vista.
E' curioso notare come le persone che si odino diventino spesso intime qualora nasca un interesse comune che le porti a poter sparlare di qualcun altro...
Al contrario di quel che già solo la logica suggerirebbe, la maggioranza delle persone quando non sa che dire inventa di tutto pur di sentirsi partecipe di qualcosa. Voltando le spalle a quel che anche solo per se stessi sarebbe un gesto caritatevole, ossia lo stare zitti.
Le cose a volte sono talmente assurde da diventare divertenti... un divertente sconforto di fronte a situazioni tragicomiche...bhe... ne più ne meno come questa frase.