Francesco De Sanctis
  • Morra Irpina (AV), 28/03/1817
  • Napoli, 29/12/1883
  • in archivio dal 6/11/2006

Biografia

Sono il maggiore critico e storico della letteratura italiana nel XIX secolo.

Segni particolari

Ho avuto una grande passione per la nipote quindicenne di Edmondo De Amicis, Teresa.

Aforismi di Francesco De Sanctis

10 su 10

La semplicità è compagna della verità come la modestia lo è del sapere.

È il ben pensare che conduce al ben dire.

La semplicità è la forma della vera grandezza.

Che faceva l'Italia innanzi a quel colossale movimento di cose e d'idee? L'Italia creava l'Arcadia.

In Italia prevalse la rettorica, la cui prima regola è l'orrore del particolare e la vaga generalità.

Il gusto è il genio del critico.

La parola è potentissima quando viene dall'anima e mette in moto tutte le facoltà dell'anima ne' suoi lettori, ma, quando il di dentro è vuoto e la parola non esprime che se stessa, riesce insipida e noiosa.

Quando un male diviene così sparso dappertutto e così ordinario che se ne ride, è cancrena e non ha rimedio.

La poesia è la ragione messa in musica.

Materia dell'arte non è il bello o il nobile, tutto è materia d'arte: tutto ciò che è vivo: solo il morto è fuori dell'arte.