Giovanni Di Bari
  • Avigliano Umbro (Italia)
  • 22/10/1959

Biografia

Scrivere, leggere, sentire una poesia può farci entrare in un mondo nostro, entrare e coltivare un sogno dove il punto più oscuro della nostra coscienza può essere finalmente illuminato. Il sogno ci dà la possibilità di uscire dagli schemi che ci impongono un po’ tutti.

Segni particolari

La poesia è come correre verso un sogno lontano dalle tempeste e dalla realtà, per creare in noi la volontà di seguire degli ideali, delle convinzioni, delle emozioni che questo mondo non ci fa più vivere.

 

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Scritti da Giovanni Di Bari

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Certe emozioni escono spontanee, la mente costruisce immagini, un cuore sincronizzato rimbomba nello spazio, sinfonie senza ritegno inglobano uno spazio vitale. 26/07/2022

Raggiungi la sommità dei pensieri, imprigiona l'alito dei miei sospiri, come mare, nuota tra le onde dei desideri. 26/07/2021

Nato per l’inverno, per il grigio e il freddo che sento, nello stare raccolto a stringere sul cuore la mia inquietudine, povera anima vacillante. 26/07/2021

Ho sottratto la luna all’ inverno perché possa irradiare di splendida luce la trama malinconica delle sere d'estate. 25/07/2022

Stendere parole sulla pagina, è voglia di ricominciare, che sia distruzione o voglia di ricostruire 25/07/2024

Radici impastano cieli, rami intonano cantilene di miele. 23/07/2021

Si irradia la voglia di un bacio per ricordare il sapore delle labbra, manda la passione col vento, aspetterò tutta la notte, sino a quando la sentirò tra le braccia. 23/07/2021

Notturno riposo dell’onda, nel golfo delle esistenze, restano i tuoi occhi di terra e radici, insenature cui ritorno per colorarmi la vita. 23/07/2021

Parole rotte nell’ universo esaurito, sono al mondo paralizzato, dalla pelle di verità che affronto, salvandomi dal bruciore dei sentimenti. 22/07/2021

Poso il piede nudo, all'ombra delle mille promesse sfatte, dentro voci amiche. 22/07/2021