Guy de Maupassant
  • Tourville-sur-Arques (Francia), 05/08/1850
  • Parigi (Francia), 06/07/1893
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Ho amato gli eccessi ma sono sempre rimasto puro e scevro da ogni ipocrisia, proprio come la mia scrittura.

Segni particolari

All'anagrafe sono Henri René Albert Guy Maupassant.
Il mio maestro è stato Gustave Flaubert..

Mi trovi anche su

Scritti da Guy de Maupassant

10 su 22

Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno.

Il bacio colpisce come la folgore, l'amore passa come un temporale, poi la vita torna a calmarsi come il cielo e ricomincia come prima. Si può ricordare una nuvola?

Il talento proviene dall'originalità, che è un modo speciale di pensare, di vedere, di comprendere e di giudicare.

Noi non scriviamo per il popolo. Qualsiasi tipo di arte si rivolge solo all'aristocrazia intellettuale di una nazione.

Noi andiamo avanti acciecati dalle varie religioni, puerili e folli, inventate dai nostri padri contro il terrore dell'immenso Ignoto.

Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama. Perché vedere è comprendere, e comprendere è disprezzare.

Perché le parole d'amore, che sono sempre le stesse, prendono sapore delle labbra da cui escono?

Un'opera d'arte è superiore soltanto se è, nello stesso tempo, un simbolo e l'espressione esatta di una realtà.

La cosa più insignificante racchiude un po' d'ignoto. Troviamolo.

La storia, che irascibile e bugiarda vecchia signora.