Licio Gelli
  • Pistoia, 1919

Biografia

Sono il Maestro Venerabile della loggia massonica segreta eversiva P2.

Segni particolari

Prima fascista, poi partigiano. Prima nella CIA, poi direttore della Permaflex di Frosinone. Prima portaborse del deputato Romolo Diecidue, poi ho istituito la P2. Ora passo la mia detenzione domiciliare a villa Wanda ad Arezzo.

Aforismi di Licio Gelli

7 su 7

Il vero potere risiede nelle mani dei detentori dei Mass Media.

Ho una vecchiaia serena. Tutte le mattine parlo con le voci della mia coscienza, ed è un dialogo che mi quieta. Guardo il Paese, leggo i giornali e penso: ecco qua che tutto si realizza poco a poco, pezzo a pezzo. Forse sì, dovrei avere i diritti(…)

Berlusconi sta attuando il mio Piano di Rinascita Democratica alla perfezione... mi dovrebbero almeno dare il copyright!

Sono fascista e morirò fascista.

Io sono per il buon senso. Sono per il benessere al popolo che oggi patisce, non arriva al 20 del mese. Qui siamo oltre i margini della rivolta. Siamo alla Bastiglia.

I partiti non esistono più e i leader attuali passano il Rubicone con tre tessere in tasca. Non bisogna riformare solo la giustizia, ma prima di tutto l'economia e la sanità.

La Lega per me è un pericolo. Sta espropriando la sostanza economica dell'Italia. Le bizzarrie di Umberto Bossi hanno già diviso il Paese. Bisogna dire basta.