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Il poeta è colui che ha lo sguardo del bambino e la coscienza dell'adulto.
Il poeta è incapace di parlare invano.
Il poeta è la vetta dell'umanità.
Ormai l'unico fine ed orgoglio dell'uomo non è tanto il felice ricongiungimento dell'anima con Dio ma essere capaci di vendere, qualunque cosa, ma saper vendere. Business come ultima parola dopo tanta vana retorica.
Stante la follìa che c'è nel mondo non c'è Cristo che ti possa salvare.
La gente, essendo pronta con tutti i suoi sensi accesi sembra più intelligente di chi, come l'artista, per le sue "assenze" è considerato spesso come fosse un idiota. E se un "altro mondo " esiste non è forse vero l'inverso?
A chi piace vivere è imbarazzante parlare di Dio.
L'uomo che non sa pregare è una bestia feroce.
Sbaglia chi dice di voler guardare in faccia la realtà: ne rimarrebbe inevitabilmente deluso. Occorre invece guardarla sempre un pò di sbieco.
E' impressionante la facilità con cui la televisione passa da una bruttissima notizia ad una frivola. Ciò è molto diseducativo.
A furia di trascurare la pianta buona adesso siamo invasi dalle erbacce.
Gli uomini potranno raggiungere la felicità soltanto quando non saranno più divisi in "uomini si serie A" e "uomini si serie B".
Il trascorrere del tempo ci segna spesso in senso negativo: amiamo più le cose frettolose che ci impegnano molto ma che ci fanno passare il tempo anche se in modo insensato, piuttosto che quelle che nascono da una riflessione lenta, pacata, che presuppone una lunga ricerca al fine del raggiungimento di un fine per l'esistenza.
E' triste notare come l' essere umani col prossimo sia diventato un valore inferiore rispetto alla ferocia di chi detiene il potere dato principalmente dal maggior possesso di denaro (la meritocrazia la fanno i soldi, purtroppo).
Gli uomini maggiormente imbecilli sono quelli che credono di poter insegnare qualcosa agli altri.
C'è qualcosa di migliore di una nullità a rappresentare il nulla?
Dove c'è vitalità, coraggio, sensibilità, slancio,generosità, estetica della forma, etica dei contenuti, ardore mistico, fratellanza, lì c'è Dio.
Forse temiamo troppo la morte, e nel temere la morte non sappiamo goderci la vita.
La gente è banale: vivono il loro nulla come se fosse il tutto.
Il problema della cattiveria gratuita e della sofferenza inutile.
Se tutti ci prendessimo un po' meno sul serio il mondo cambierebbe.
La vera cura per l'igiene mentale è l'oblio.
Agli esaltati la terra ai mistici il Cielo.
L'aforisma? Un'af-flatu-lenza.
Io, i miei sogni, i miei simboli, le mie verità contro le vostre false certezze predicate dal pulpito o ex cathedra.