Gian Genta
  • Savona
  • 15/03/1944

Biografia

Sono ostile fin dalla più tenera età non so se questo è un bene ma ne vado orgoglioso.

Segni particolari

Non so di tappo.

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Scritti da Gian Genta

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Le note della lettura di un buon libro sono come mettere in musica gli accordi del pensiero, anche la solitudine di un pastore al pascolo pervade l’animo con l’armonia del silenzio, la musica attraverso la sua estrema dolcezza sembra sia stata(…)

Impagabile il piacere di apparire idiota di fronte ad uno che ha la presunzione d'essere intelligente.

Guai se al mondo non ci fosse più gente da disprezzare. Sono tanti coloro che si compiacciono nel giudicare gli altri dall’alto in basso, solo pochi hanno capito che la più raffinata risposta al disdegno è nel saper tacere. Se non dici niente,(…)

Dall’avversario che scegli si capisce chi sei.

C'è qualcosa di tremendo nelle persone disperate: sono più pericolose delle persone senza principi.

Ogni attimo per essere compiuto passa sotto i colpi del sacrificio.

Con l’andare degli anni sostituisci la quantità degli amici con la qualità sino ad arrivare alla solitudine per poi capire quanto preziosa sia la tua compagnia.

L’apparenza erbaccia imbastardita nel campo degli inerti imbratta tutto ciò che è terreno.

In amore metti a nudo il corpo mai l’anima.

Gli attimi sono l’ingrasso dell’impazienza per quanto si possano espandere segnano solo il profilo della nostra biografia.