Guy de Maupassant
  • Tourville-sur-Arques, 05/08/1850
  • Parigi, 06/07/1893

Biografia

Amo gli eccessi ma sono puro, scevro da ogni ipocrisia… proprio come la mia arte!

Segni particolari

Il mio maestro è stato Gustave Flaubert.

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Scritti da Guy de Maupassant

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Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno.

Il bacio colpisce come la folgore, l'amore passa come un temporale, poi la vita torna a calmarsi come il cielo e ricomincia come prima. Si può ricordare una nuvola?

Il talento proviene dall'originalità, che è un modo speciale di pensare, di vedere, di comprendere e di giudicare.

Noi non scriviamo per il popolo. Qualsiasi tipo di arte si rivolge solo all'aristocrazia intellettuale di una nazione.

Noi andiamo avanti acciecati dalle varie religioni, puerili e folli, inventate dai nostri padri contro il terrore dell'immenso Ignoto.

Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama. Perché vedere è comprendere, e comprendere è disprezzare.

Perché le parole d'amore, che sono sempre le stesse, prendono sapore delle labbra da cui escono?

Un'opera d'arte è superiore soltanto se è, nello stesso tempo, un simbolo e l'espressione esatta di una realtà.

La cosa più insignificante racchiude un po' d'ignoto. Troviamolo.

La storia, che irascibile e bugiarda vecchia signora.