Proibito parlare

Libro "Proibito parlare" di Anna Politkovskaja

Il 7 ottobre 2006 Anna Politkovskaja è stata ritrovata nell'androne della sua casa moscovita uccisa da quattro colpi di arma da fuoco. Dopo pochi giorni avrebbe pubblicato sul giornale "Novaja Gazeta" i risultati di una sconvolgente inchiesta sulle torture perpetrate in Cecenia dai russi, l'ultimo reportage di una carriera giornalistica sempre all'insegna del coraggio, della verità, della lotta per i diritti e la dignità degli individui, per la libertà e la democrazia. Quella che ancora, in Russia, non c'è. Testimone scomoda, sempre in prima linea, ha vissuto sulla propria pelle e raccontato al mondo senza mezzi termini i lati più oscuri della Russia postsovietica, gli episodi più drammatici, dalla strage di bambini nella scuola di Beslan al sequestro di ostaggi al Teatro Dubrovka, alla guerra cecena.

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  • Casa Editrice
    Mondadori
  • Dettagli
    336 pagine
  • ISBN
    8804567805

Recensioni

Chi era veramente Anna Politkovskaja? Partiamo dal suo vero nome: Anna Stepanovna Mazepa (Politkovskij è il cognome dell’ex marito da cui divorzia nel 2000), nasce a New York nel 1958. I suoi genitori sono diplomatici di origine ucraina di stanza all’ONU. L’ambiente familiare e lo status di diplomatici dei suoi le consentono alcuni privilegi, non ultimo l’accesso a materiale e a pubblicazioni(…)

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