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Quando il lupo ulula alla luna i cani latrano alle lucciole
Gli argini della malinconia cedono alle lusinghe della sera.
Poi c'è il predicatore del nuovo millennio che ti spiega come fare e cosa dire. La tastiera e una webcam come pulpito, sa di tutto e tutti fanno a gara per intingersi i neuroni nella sua acquasantiera.
Certi vuoti li sa riempire solo il mare
Sia la poesia la tua incudine e il tuo martello
semina sogni e raccoglierai poesia
Non chinate la testa, non abbassate mai lo sguardo. Vogliono annullarvi, vogliono asfissiare i vostri cuori. Rispondete con la passione, con la follia e la disubbidienza. Insorgete ragazzi, ribellatevi!
Accaduti e caduti...è tutto quà
imperfetto incomprensibile, intrattabile tormentato incontentabile indomabile... ahi ragazzo mio così è il possente amore!
Da noi a noi...mille stelle e l'immenso amarci
Gli amori stupidi si fanno beffe persino di dio
Amore salvami, ti prego salvaci da questo abisso di assenze e speranza.
E quando il ricordo di te si farà memoria i tuoi occhi diverranno indelebili impronte di nostalgia.
Capita di trattenere qualcuno che se n’é già andato, capita di restare aggrappati al riflesso di una stella oramai spenta da tempo.
Il fiume corre verso il mare, la notte abbraccia già il sole. La vita torna a far morire il dolore.
Dimora in questa valle la memoria dei vinti, indomita poesia di selvagge reliquie.
Noi scampati alla vita a poetiche rive devoti ci tramandiamo radici d'argento
Il Natale lo trovi nell’abbraccio del mattino, nel prezioso canto del mare. Lo sorprendi nel crepitio del fuoco e nel tremolio delle stelle. Il Natale è un’immortale ode d’amore da serbare in fondo all’anima e condividere in ogni stagione del cuore.
Il mare lo sa come si fa a dimenticare
La poesia è una finestra sempre aperta sulla solitudine.
Sii sempre la meta del tuo viaggio
I miei silenzi sono fiori curvi sotto la pioggia.
Nel cuore un tramonto e negli occhi l'aurora; così la mia anima percorre il suo tempo.
Tra le righe di queste poesie ho provato a ritrovarmi. Ho richiamato pensieri e vecchie foto, cartoline di ieri e tramonti di domani. Un semplice tentativo di appartenenza a me stesso. Evocando memorie sempre troppo indaffarate a resistere, parlo di lacrime e sorrisi, pioggia e torride estati. Parlo di navi alla deriva, di continenti ancora da scoprire,di foglie che cadono.
E’ necessario aggredire l’ignoranza con ogni forma d’arte possibile.