In amore bisogna essere senza scrupoli, non rispettare nessuno. All'occorrenza essere capaci di andare a letto con la propria moglie.
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Povero quel Paese in cui la maggioranza dei cittadini diffida di chi governa e, a cascata, di tutte le istituzioni per i troppo frequenti casi di malversazione, corruzione e abuso di potere. E, si sa, la fiducia come la fede difficilmente viene ritrovata se s'è smarrita.
Da che mondo è mondo le rivoluzioni le fanno i giovani, un paese di vecchi tira a campare temendo altri guai.
Il compito improbo dei media: distrarre la gente dai suoi problemi facendole credere che sono il cuore della propria informazione.
La stupidità mascherata da genio riesce spesso là dove il talento viene umiliato.
Serve conoscere in anticipo quanto ci resta prima di finire la recita? No, perché più degli applausi ci piace calcare la scena.
Per tenere a bada lo scontento niente è meglio del dargli in pasto l'osso delle disgrazie altrui e fargli temere il peggio.
Meglio annoiarsi che annoiare.
Il colore più probabile del futuro, se si guarda al presente, non è né il nero né il rosa, ma il grigio.
Da vivi viaggiamo anche se ci crediamo fermi perché non c'è vita senza moto.
Vivere l'amore, vivere con amore, vivere per l'amore: scegli tu come, ma non farti mancare il complemento del verbo.
Non smettere mai di coltivarti e augurati di non sbagliare mai i semi. Se però t'accade, preoccupati d'estirpare le male piante.
Non meraviglia che cerchi l'aiuto di qualche santo in terra chi fin dalla più tenera età è abituato a pregare i santi del paradiso. Fa più specie vedere persone che s'atteggiano a tali esigendo d'essere pregati anche quando dovrebbero solo fare il loro dovere.
La cartina di tornasole dell'amicizia: quelli che ti salutano per strada non appena ti vedono senza aspettare di ricambiarti il saluto.
Anche le belle parole, se non seguono i fatti, prendono il suono falso della cattiva moneta.
Non è colpa dello specchio se dispiace il riflesso.
L'alfa e l'omega di ogni creatura sono faticosi perché in questo mondo non è facile né entrare né uscire.
Se dai retta a chi sparla degli altri, quasi sicuramente sarai il prossimo.
Da ragazzi le cerimonie commemorative e in genere tutta la cosiddetta "lode del tempo passato" provocano come minimo sbuffi di fastidio e di noia, quando però arriva il tempo dei bilanci ecco che piacciono e sono i giovani ad urtare perché scriveranno il domani.
Tempus fugit e la vita gli va dietro nè puoi metterle il sale sulla coda.
La conquista della conoscenza ha percorsi faticosi, però li ripaga ogni volta la vetta.
La presunzione rimproverata agli altri in qualche caso non è che un riflesso inconscio della propria.
L'umiltà e la povertà sono lodate, strano a dirsi, da chi non ne ha affatto, proprio come i pasti frugali sono meta ambita a parole da chi di norma s'abbuffa.
Guarda chi stimi migliore di te con ammirazione, l'invidia lasciala alla gente meschina.
Se la parola prescrizione ti richiama qualche guaio giudiziario stai certo meglio di chi solo a pensarla sente acutizzarsi tutte le possibili patologie bisognose d'intervento medico.
Quanto affetto peloso pieno di solidale comprensione da chi corre per una poltrona elettiva! Poi, a traguardo tagliato, "chi ha avuto ha avuto...con quel che segue"....fino al prossimo giro di giostra.