...

Dormi donna,
soffice,
lascia
che il tuo seno,
affiori,
tra le bianche coperte,
come giglio
tra la neve,
abbandona,
le tue cosce,
all'inquieto sopore,
togli le briglie,
ai tuoi pensieri,
lasciali,
divenire giocondi,
come bambini irriverenti,
scevri delle menzogne,
ecco...così...
e il rossetto,
conserva il calore,
di tutti gli amori,
fanciulla di fiaba,
sbavando sul mento,
traccia dei ricordi,
come lenti valzer,
suoneranno per te,
ogni qualvolta,
tu saprai guardar la notte,
con occhi innamorati.