Vedo spiaciuto,
azioni ripugnanti
infettare il mondo
e d'un tratto m'ardono nel cuore
esacerbate voglie di pace,
in mezzo a tutte le demenze
che inneggiano alle guerre,
incapaci di negare
le loro brutalità scomposte,
celate tra suppliche
e false paure,
nella penombra
di una egoistica libertà cercata,
ma che festeggiano con giubilo
la distruzione delle anime
o fors'anche
il loro sopravvivere
sottomesso e timoroso.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo quasi 71n poet‐ambassador t.d.r.
28 aprile 2024
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