A MATTEO IL LEGHISTA DEI POPOLI

A MATTEO IL LEGHISTA DEI POPOLI

Come un guerriero temerario,
senz’armi né scudi
scendi in campo
senza remore, fiero
con un linguaggio semplice
perché ti capiscano
le persone semplici e pulite.
Ogni volta che il nemico
scaglia stocchi 
ad un popolo indifeso,
è una lotta impari,  
dentro un covo d’ipocrisia politica,
camuffate da un buonismo becero
assetato di potere,
denaro e privilegi.

Hanno un lessico diplomatico “loro”
i dotti, in giacca e cravatta e
con loden a coprire la loro
maschera d’argilla.

La libertà del popolo italiano onesto;
è in bilico, vilipeso, violato.
Uno Stato che toglie dignità
ideali, moralità e civiltà
non è uno stato ma,
un tiranno, dittatura e,
la storia ne è piena,
la madre terra è un mare di lacrime.

‐ L’Italia è il giardino del mondo ‐
Dalla “ rabbia e l’orgoglio”,
urlato dalla grande Oriana Fallaci
quel grido è anche nostro ma,
rimane sempre più sordo!

Enrica Miglioli – 15/08/2017