A Saffo

Pioggia caparbia, lacrime e fantasma
vita morente di terra generosa
Poggia la calda mano
sul dorso della mia.
Dammi la via perduta,
le sagge logiche
o nebbiose che senza meta
amasti per amore.
Quello che era informe
tra flutti cinerei
Modellato dal tuo corpo e dal tuo stilo
Navigherà in eterno
come un tributo monco
Su acque di velluto:
un tronco che aspetta la risacca.
Visita un sogno che da tanto è vuoto
Un nuoto con te nel delta di Afrodite
e nel goderci, godere dei tuoi carmi.
Dammi il tuo coraggio e la tua astuzia
per il dolore di affrontar dolori
fare di loro sale per capre o Poseidone.
Dammi i tuoi occhi
di mandorle e di miele,
dammi la libertà
costata al tuo intelletto
per vedere ogni cosa che hai veduto.
Fammi distruggere tutte le tue pene
e tu le mie e renderli obolòi:
darti le amate donne
e i loro umidi frutti
ma stammi in eterno accanto
con Clara, Clèide e Giulia a Metilène.