Accontentarsi, ma come si fa
Vivo i giorni
sedotto dalla solitudine...
nell'anima inquieta
arido deserto
disseminato di spinosi pianti
tra silenzi e tarli
che impongono il proprio diritto
d'esser attesi
E sono arrivato ormai
dove s'e' fermato il tempo
dove echi di note stonate
fanno mancare il respiro
e urlano dentro
lamenti e tristezze
dove brillano lacrime silenziose
che scivolano asciutte
dentro le rughe dei ricordi
di splendenti ore di sole cocente
E non servon piu' albe colorate
ne' attese di caldi abbracci
o rapimenti d'incanti
in questo vento di nulla
che accarezza l'anima ribelle
e rimprovera al mondo
Il mancar di compagnia
senza aver il coraggio
di dirmi in faccia ...e' solo colpa mia
.
Cesare Moceo destrierodoc @
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