Affiora

Oggi dal mare corrono nubi 
come di viole scure
affiora tanto movimento 
da eclissarci in spampanate identità.
Si sfaglia il sole, diserto appena 
in risonanze che accerchiano i capelli.
Ci guadagno, sì, dolcezza a interpretare
i rintocchi del sale sulle torri
e dei saltelli al vento la traiettoria
incompiuta, irregolare
dove piegare labbra ed intrecciarsi
in parole uguali a sempre e cinte
da noti respiri, senza ridondanza.