ALL’IMPROVVISO

nel sottobosco tra le edere
e i miei sogni,

la Bellezza

ha scoperto agli occhi

i ciclamini.

D’incanto,

nella carezza delle mani
le tenui sfumature,

lo stelo fragile
di fiorellini al vento

d’un precoce autunno
settembrino.
Questo amore,

come di fanciullezza
l’impressione fugace,
dell’attesa il senso,

l’attimo fuggente.


Le labbra rosa.

da "SI APRANO LE DANZE ‐ EEE, TO,  marzo 2016"