All'inferno e ritorno

Nei sonni d'ogni notte
piogge acide cadono oblique
a scrosci pesanti
a formare laghi di fango
sotto i piedi d'uomini
marci dei combattimenti
con le balle raccontate
spacciate per divine verità
a pezzenti che mai
hanno frequentato la vita
e per i quali le illusioni
sono state nel tempo
il loro pane quotidiano
E lugubri pensieri
ronzano intorno a questo presente
impazziti come api
nella paura di perdere
la loro ghiotta razione di polline
E sogno che la Pace affiori dal buio
e mi venga incontro abbracciandomi