Anima

L’intenso respiro acerbo di un’alba
aperta sul mondo velato di ambra
mi immerge nella vita discioltasi
tra il cielo avido e la terra assorta.

Vago sulle tue tracce anima mia.
Mi appartieni o sei un'altra cosa
da me che ti ricerco, tuttavia?

Sei nel fluire stanco dell'ombrosa
materia che ignara si consuma,
scompare per tornare vigorosa?

Ma mai nel cuore accorto profuma
tanto intensa d'autentica angoscia
la coscienza nuda che nulla dura.