Odori di fumo e di campagna
Di lente cotture e di pazienza
Di sapori bagnati d’adolescenza
Sale nel palato il senso:
lentamente si disgrega e scende
pe’ gl’antri ricamati di memoria
S’abbarbica il sapore ‐ puro –
all’elemento
di passato intatto
È l’attimo innocente e sacro
ch’ogni baleno d’esistenza
al cielo innalza e onora.
6 dicembre 2016
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Quando riesci a parlare da bambino e dal bambino farti capire, stai conoscendo l'attimo dell' eterno: l'anima. Ché l'anima non subisce processi temporali. Si può non essere genitori, ma parlare la lingua dell' Eterno.