Ancorate ad incerti appigli,
ingiallite foglie
in attesa di perentorio vento
a cancellare il nostro passaggio,
voleremo libere per un istante d'eterno
a disegnare
geometriche figure polverose
nell'aere impetuoso del nostro autunno
per poi morire
in silente dimenticare.
3 settembre 2008
Altri contenuti che potrebbero piacerti
La poesia è armonica disarmonia, canone inverso tra quello che sono e quello che sento, tra me che scrivo e te che leggi.